Villa sul lago

Location, Year
Lugano, Switzerland. 2016
Tipology
Residential
Client
Private
Size
2000 m2

This residence was built in Switzerland and in the specific case we dealt with the project with the collaboration of local architects regarding the overall volume and construction, while we have - independently thought of the interior. It is a villa composed of two volumes formed by three floors each, staggered to create green spaces on multiple levels. The exposure and the view of the lake have suggested large glass openings, which mainly dematerialize the facade from the inside. We wanted to partially camouflage it, but above all integrate it as much as possible in the surrounding environment: we did it by vegetalizing the roof with the help of a landscaper who understood our need, with the use of a very dark stone for the facade and paving few horizontal surfaces. The retaining walls are all covered with stones recovered during the execution of the foundation excavations so that they also have the color of the place. The interior is minimal, composed of large open spaces, very clear and bright, studied in every detail, especially when we used the clear stone of Brera, or the large natural oak boards. Not much else is needed when confronted with such a dominant nature.

Questa residenza è stata realizzata in Svizzera e nel caso specifico ci siamo occupati del progetto con la collaborazione di architetti locali per quanto riguarda il volume generale e la costruzione, mentre abbiamo - in maniera autonoma pensato agli interni. Si tratta di una villa costituita da due volumi formati da tre piani ciascuno, sfalsati in modo da creare degli spazi verdi su più livelli. L'esposizione e la vista sul lago ci hanno suggerito grandi aperture vetrate, che soprattutto dall'interno dematerializzano la facciata. Volevamo in parte mimetizzarla, ma soprattutto integrarla il più possibile nell'ambiente circostante: lo abbiamo fatto vegetalizzando il tetto con l'aiuto di un paesaggista che ha compreso le nostre esigenze, con l'uso di una pietra molto scura per la facciata e lastricando poche superfici orizzontali. I muri di contenimento sono tutti rivestiti con sassi recuperati durante l'esecuzione degli scavi di fondazione in modo che anche questi avessero proprio il colore del posto. L'interno è minimale, composto da grandi spazi aperti, molto chiaro e luminoso, studiato in ogni dettaglio, specie quando abbiamo utilizzato la pietra chiara di Brera, oppure le grandi tavole di rovere naturale. Non serve molto altro quando ci si confronta con una natura così dominante.

Credits

Architecture & Project Management

Arch. Davide Mosconi, Arch. Daniela Bosco

Project Team

Arch. Giuliano Anzani, Ing. Giuseppe Andrea Ferro, Giardino Segreto di Cristiana Ruspa

Constuction company

Impregil SA

Custom Furniture, Joinery & Partners

Miserere s.r.l., Pussetto e Pollano s.r.l., Bulthaup GmbH & Co, Tecnofer s.r.l., Kreon nv, Schüco International, Griesser SA, Fantini Rubinetti

Materials

Piba Marmi, Bauwerk Parkett AG

Photography

Mario Forcherio